Con l’acronimo FOMO, Fear Of Missing Out, si fa riferimento all’ansia sociale che deriva dal timore di essere esclusi, di perdersi qualcosa. E’ un fenomeno che esiste da sempre e che ha le sue fondamenta nella psicologia, ma si è accentuato con l’avvento di internet e dei social network che permettono di condividere ogni aspetto della propria vita a discapito di chi non vive le stesse situazioni e si sente quindi escluso e tagliato fuori. Il termine ha diverse accezioni in base alla disciplina in cui viene utilizzato. In psicologia fa riferimento alla sensazione di disagio e preoccupazione che si prova quando si vede mancare o perdere un’opportunità sociale, è dato dall’insoddisfazione di non aver assecondato i propri bisogni sociali quindi. Nei social network, invece, la FOMO è il timore di perdersi tutte le novità, che siano nuove tendenze, nuovi video o anche offerte particolari. E’ in ogni caso un sentimento negativo che però può essere sfruttato nel marketing per l’ecommerce growth, clicca qui per maggiori informazioni.

Come usare la FOMO nel marketing
L’effetto FOMO, come tanti altri sentimenti negativi, viene usato nel marketing come leva per indurre l’utente ad effettuare scelte d’impulso. Per far leva su questa sensazione esistono diverse strategia che possono essere adottate. Una tra queste è utilizzare un count down. Un’offerta a tempo limitato presuppone che allo scadere degli ultimi secondi non sarà più disponibile e che quindi ci si perderà l’offerta. Stessa cosa succede con le edizioni limitate che pur non avendo un tempo stabilito per essere acquistate, giocano comunque sull’esaurimento, quello del prodotto. Altri “strumenti” che suscitano FOMO sono gli influencer. Se una persona rilevante per una determinata porzione di pubblico sponsorizza un prodotto porterà i suoi follower ad acquistare e farlo il prima possibile, altrimenti si rischia di essere tagliati fuori. Un altro meccanismo strettamente associato alla FOMO è poi la riprova sociale, il riconoscimento di altri utenti verso un determinato prodotto o servizio. Sapere che tante persone sono soddisfatte di un determinato prodotto, che sono tutti già andati a provare la cucina del nuovo ristorante in centro, fa sentire tagliati fuori e invoglia ad acquistare e prenotare. Il principio è simile a quello utilizzato per l’influencer marketing. Sia che si decida di utilizzare un’unica strategia, sia che si combinino le varie tecniche di marketing, l’importante è non sottovalutare il proprio pubblico, altrimenti invece di incrementare le vendite si rischia perdere la fiducia dei clienti e ottenere l’effetto contrario.