Affinchè la palla giunga nel campo avversario ogni team ha a disposizione tre tocchi. Sono vietati due tocchi consecutivi da parte di un giocatore. Ogni giocatore può toccare la palla con ogni parte dl corpo, ma non può fermarla, trattenerla o accompagnarla.
Una partita è suddivisa in set. La squadra che giunge per prima a venticinque punti vince il set. La squadra si aggiudicherà il set, sempre se ci saranno due punti di stacco dall’altra squadra.
Il team che per primo vince tre set può essere considerato il vincitore della partita. Se le squadre vincono due set ciascuna, si deve giocare un quinto set, denominato tie-break.
La squadra che arriva, con due punti di scarto, a 15 punti, si aggiudica il match.
I ruoli dei giocatori in capo sono i seguenti: alzatore o palleggiatore, schiacciatore, libero, opposto e centrale.
Le azioni che un giocatore di pallavolo deve compiere in una partita sono: il palleggio a due mani, con cui si passa la palla, il bagher con cui si riceve la palla con le braccia unite, il servizio, che mette in gioco la palla, con cui si manda la palla nel campo avversario, la schiacciata con cui si manda la palla nel campo avversario, con una sola mano, per cercare di avere il punto.
Il gioco viene messo in moto con il servizio da parte del team di giocatori che detiene il possesso della palla. Tale squadra si chiama squadra al servizio. L’altro team si chiama squadra in ricezione. Il giocatore della squadra al servizio va oltre la linea di fondocampo per effettuare il servizio. Il pallone deve necessariamente superare la rete, nel campo opposto. Il gioco prosegue fino a che una delle due squadre non fa punto. Se a fare il punto è il team al servizio, allora questo può continuare a servire. Se, invece, il team che riceve vince il punto, quest’ultimo può iniziare a servire e i giocatori della squadra devono ruotare in senso orario di una posizione.